Da giovedì 27 febbraio nelle librerie italiane sce “Configurazione Tundra” di Elena Giorgiana Mirabelli, un’autrice rivelazione al suo esordio letterario ma dalla scrittura di sorprendente maturità. Il suo primo romanzo esce per la casa editrice Tunué che nel corso degli anni sta incoraggiando nuovi e giovani autori di narrativa dopo essere diventata leader fra gli editori di graphic novel.
“Configurazione Tundra” è il nuovo libro della collana di narrativa diretta da Vanni Santoni, un romanzo distopico scritto con uno stile limpido e avvincente che ricorda le atmosfere cariche di tensione di Don DeLillo e di film come Solaris. Una dimensione rarefatta, una delicata parabola in chiave urbanistico-sociologica, una storia di amore e di passione che fa stare il libro sospeso in un punto d’incrocio sottile tra generi.
La Mirabelli è stata capace di costruire un dramma futuribile al tempo stesso delicato e tagliente. Il libro è un’architettura che genera mutazioni nel comportamento umano, funzionali a rendere l’individuo felice. Questo è il progetto “Bioma”, teorizzato da Marta Fiani. A Tundra, la città-bioma perfetta, Diana vive nell’appartamento che fu della figlia di Marta, Lea. Diana, indagando tra le memorie di Lea – foto, lettere, quaderni – porterà alla luce il vissuto di Marta e di sua figlia, i ricordi, le aspirazioni e, soprattutto, il modo in cui il «modello Tundra» ha mutato le relazioni tra persone e la loro percezione del tempo – ma anche l’occasione per rispondere alla cruciale domanda: chi sono io?
Elena Giorgiana Mirabelli è nata a Cosenza nel 1979. Laureata in Filosofia, ha curato volumi per Carocci, Laterza e altri editori. Dopo essere stata studentessa della Scuola Holden diretta da Alessandro Baricco ne diventa docenta per i corsi esterni. “Configurazione Tundra” è il suo primo romanzo e verrà presentato, per la prima volta, a Cosenza, il 7 marzo nella Libreria Ubik.
