Condividere una vita in solitudine. Il Coronavirus, il suo lockdown, ha portato tutti noi a vivere vite totalmente diverse da quelle che abbiamo condotto fino a quel momento. Fino al primo di tanti decreti governativi che hanno accompagnato le nostre giornate di quarantena. Fra ironia e disperazione.
Armando Canzonieri e Mirko Perri hanno deciso di raccontarle queste voci in un libro che evocativamente si chiama proprio Lockdown.
Tutti chiusi in casa con i propri pensieri, con un “paziente zero” dentro alla testa. Come lo gestisci mentre il mondo, inevitabilmente, ti bombarda di informazioni su un virus assassino di cui si sa poco?
Queste e altre domande hanno spinto i due autori a raccogliere dodici testimonianze, da più parti d’Italia, per sapere come lo si è vissuto questo lockdown mentre si era nel suo pieno ground zero.
L’antropologia è alla base dell’agire dei due autori. Armando Canzonieri è un agit prot culturale che si divide fra la natia Lamezia, la sua seconda casa Cosenza, Soverato e Locri dove insegna filosofia e storia. È recente il suo L’atleta indisciplinato. Fortuna ed esercizio, libro che indaga gli stoici e che può essere letto anche da chi non è un militante filosofico.
Mirko Perri si divide fra Bologna e Lamezia dove ha creato quel gioiello chiamato Color Fest di cui è direttore artistico ed è presidente dell’associazione Che cosa sono le nuvole aps.
Il cuore di Lockdown ce lo spiegano direttamente i due autori. «Queste sono le voci – dicono Canzonieri e Perri – di alcune persone che tra marzo e aprile del 2020 hanno vissuto la quarantena forzata a causa della pandemia di Covid19. Tutte queste storie sono state vissute in Italia, in diverse regioni».
E ancora: «Siamo partiti da un canovaccio di domande per poi approdare a dei racconti che fotografano un momento di vita, il suo legame con il passato e con il futuro».
Lockdown è un libro che suscita diverse emozioni e che aumenta il sentire anche dal punto di vista tecnico visto che ogni racconto (video registrato e sbobinato dagli autori), è accompagnato da un qr-code che rimanda al brano musicale che l’intervistato suggerisce di ascoltare durante la lettura della propria intervista.
Insieme alla musica ogni intervistato suggerisce anche un libro, un film o una serie televisiva che ha accompagnato la propria quarantena. Una scelta indotta da Canzonieri e Perri per far entrare in empatia ancora di più lettore e intervistato. Una scelta che funziona. E per verificarlo basta solo applicarla alla lettura.
«Il loro racconto è stato, tra marzo e aprile del 2020, il nostro paracadute», confessano gli intervistatori.
«Abbiamo scoperto di essere particolari ma non soli – spiegano ancora agli altri ciò che hanno imparato – di essere connessi nel provare le stesse paure, nel vivere le feste in modo simile, nel reagire alle perdite, nel trovare la forza per ridere e ricominciare».
«Un medico, un amore finito, un attore, una nascita, una laurea e tante, tante case. Si può comprimere un’intera vita in una casa? Si possono contenere i sogni, i progetti, i ricordi? E come fare a custodirli senza perderli? Dodici persone ci hanno raccontato la loro personale quarantena a causa del Covid-19 – raccontano Armando e Mirko – Hanno aperto la finestra del loro mondo, noi ci abbiamo guardato dentro, abbiamo ascoltato e raccolto e nel farlo abbiamo scoperto che ognuna di esse, nella sua particolarità, stava raccontando qualcosa che rimbalzava e si amplificava nella vita degli altri».
Lockdown uscirà il 25 maggio e può essere acquistato in prevendita, a 13 euro, scrivendo alla mail viteinquarantena@gmail.com.
Parte del ricavato delle vendite andrà devoluta a La Terra di Piero di Cosenza e Associazione Solidale Maliana di Brindisi. Che poi è un altro motivo per commuoversi leggendo Lockdown.